sabato 8 agosto 2009

VIP...very important people...?

L'articolo più letto su google oggi non riguarda la crisi economica o la salute cagionevole del nostro pianeta, bensì una sfiorata rissa tra due VIP, Simona Ventura e Fabrizio Corona. Il tutto, a quanto pare, per contendersi il privè di un locale a Porto Cervo. Non entro nel merito della questione, ma mi soffermo sull'elenco delle persone che vengono considerate VIP dal "Il Tempo", noto giornale italiano:

"Allibiti dinanzi alla scenata, anche l'ex velina Melissa Satta, Raffaella Zardo, le gemelline napoletane dell'ultima «L'Isola» Imma e Eleonora De Vivo e altri Vip."

Considerando che l'acronimo VIP sta per VERY IMPORTANT PEOPLE, cioè persone molto importanti, mi chiedo subito per quale motivo le persone sopra citate sia considerate così importanti, e faccio, come al solito guidata dalla mia curiosità autolesionista, una serie di ricerche.

Melissa Satta

VERY IMPORTANT perchè: occhi verdi, capelli castani e una serie di curve in posti che non guastano, è un'ex velina di Striscia la Notizia, figlia di un famoso architetto e politico sardo, e questo non guasta neanche nella scalata al successo. Degli studi classici e l'iscrizione a scienze della comunicazione in un'università ovviamente privata se n'è fatta poco nei concorsi di bellezza e affini a cui ha partecipato.

Commento: ok, è conosciuta, ma importante non è un pò troppo?

Raffaella Zardo

VERY IMPORTANT perchè: ex fidanzata di Fabio testi e di Valerio Merola, sconta una pena agli arresti domiciliari per essere coinvolta fino ai capelli nello scandalo "vallettopoli" del 1996, quello che mise fine ingiustamente alla carriera del grande Gigi Sabani ma diede slancio a Gianni Boncompagni e Valerio Merola che invece nella vicenda ci sguazzavano allegramente. Scontata la pena, pubblica un singolo dalle note latine a dir poco abominevole e di cattivo gusto "Me gusta Me gusta", passa a fare il PR al Billionaire per poi andare a finire dove? Nel TG di Emily Fede giustamente, e non mi soffermo a mettere in dubbio il valore giornalistico di suddetto programma...

Commento: Conosciuta per motivi che non le fanno per nulla onore, la parola importante non è proprio da considerare.

Le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo

VERY IMPORTANT perchè: concorrenti de "L'isola dei famosi", hanno passato gli ultimi ventisette anni della loro vita a tentare di entrare nel mondo dello spettacolo, questo comprende foto osè, ogni azione possibile per attirare i paparazzi e presenza in programmi di dubbio interesse culturale. Hanno attratto l'attenzione del nostro caro premier Berlusconi che pare dica portino fortuna e le voglia presenti ad ogni consiglio dei Ministri che si tiene a Napoli. Non oso immaginare per fare cosa, visto le ultime notizie sulle giovani amicizie del premier, e considerando le condizioni italiane al momento, io cambierei portafortuna.

Comment: Se ne può fare benissimamente a meno, very important neanche per scherzo...

Ad immaginare quali siano gli altri "VIP" presenti ci vuole troppa fantasia, considerando quali sono le doti che qualificano di quelli citati nell'articolo. I protagonisti della storia sono già due che non vanno certo consideranti tra i grandi della Terra, forse passi la Ventura che fa la mattatrice televisiva, anche se ha la grande colpa di lanciare in televisione bande di arrivisti incompetenti, ma su Corona non transigo. Sta per diventare anche attore, girerà una fiction chiamata "Squadra Antimafia", mi chiedo con quale esperienza, visto che è saltato alle cronache per aver estorto soldi ad altri presunti "VIP". Very important person uno come lui è una vera offesa a chi fa davvero cose importanti per l'umanità.
Domani ricontrollerò qual è l'articolo più letto su google, il mio sogno proibito è di vedere nomi come Aung San Suu Kyi, Nelson Mandela, Rita Levi Montalcini...very important people insomma, e con una buona ragione per esserlo.

lunedì 3 agosto 2009

Autodistruzione

Mi colpisce sapere che negli Stati Uniti, per la precisione a Los Alamos, c'è un arsenale nucleare che potrebbe distruggere 5 volte la superficie terrestre. L'anno scorso un incendio ha rischiato di distruggere la base e far saltare in aria tutto. Mi stupisce sapere che l'ho scoperto ad un anno di distanza che ci stavo per lasciare la pelle.
Le testate custodite a Los Alamos si sono accumulate negli anni del grande armamento nucleare e giustamente, essendo bombe nucleari e non scatoloni di scarpe vecchie, non si sa come smaltirle ora che una serie di trattati impedirebbero agli Stati esperimenti nucleari e qualunque impiego di armi di quella portata. Purtroppo questo significa che le care bombe bisogna tenerle lì, ma non tenerle conservate semplicemente come cose vecchie, ma vanno controllate e conservate attentamente per impedire che il naturale decadimento di sostanze in esse contenute porti a conseguenze a dir poco disastrose. Insomma, nella grande corsa al "ce l'ho più grosso io" che gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica fecero dalla fine del secondo conflitto mondiale abbiamo ereditato una bella batosta che dobbiamo tenerci cara cara..