sabato 3 aprile 2010

La nascita di una coscienza critica: IL CANTIERE

Non c'è alcun dubbio sulla differenza abissale che divide le dinamiche governative di un Paese come l'Italia da quelle di un piccolo villaggio (come lo chiamerebbero gli inglesi) come Calimera. Quando si tratta di amministrare la politica è un'altra cosa. Anzi, aggiungerei, non è neanche politica.
Non si parla di proporzioni, sono i bisogni a cambiare, ed è la vicinanza al cittadino a imporre un approccio ben diverso da quello che può avere lo statista con la cosa pubblica. La concezione di servizi, economia, bilancio è molto più concreta qui, perchè i risultati sono sotto i tuoi occhi, una volta che ti affacci al balcone del Comune.
Cambia così anche la concezione di opposizione, perchè, in realtà, quando si hanno situazioni pratiche di cui occuparsi, non è più opposizione quella da fare. Tutti, da qualunque parte vengano, (se esiste veramente uno schieramento) devono alzarsi le maniche e lavorare per i cittadini.

Mi rende felice sapere che proprio qui a Calimera, una coscienza sociale e culturale si sta formando grazie alla passione e all'impegno dei giovani. Rinasce IL CANTIERE DELLE IDEE. Spogliato di ogni appartenenza partitica dovuta all'appoggio di una lista civica durante la campagna elettorale, rinasce come associazione culturale, mandata avanti da giovani con la testa sulle spalle, e che, con la voglia di dare qualcosa a Calimera, ci mettono la faccia.
Niente più candidati, propaganda. Il cantiere diventa un servizio. Un servizio del quale Calimera aveva un immenso bisogno. Infatti, mettendo insieme le necessità di ognuno, si è arrivati alla concezione di quali sono le problematiche più vicine ai cittadini, dall'educazione, al rapporto stesso con le istituzioni, agli eventi di sensibilizzazione.

Auguro a questo Cantiere, di non trovare ostracismo e opposizione a quello che considero un progetto nobile e dalle basi solide. Auguro che l'ideale di dialogo che i ragazzi si sono imposti, resti la base per ogni rapporto in questa nuova avventura. In bocca al lupo. Per un futuro migliore.